29-11-2020 – Salve a tutti, un rapido aggiornamento di carattere generale, che approfondiremo in serata, per capire ai meteo appassionati come stiano cambiando gli assetti nella circolazione del Vortice Polare e quali potrebbero essere le conseguenze, già visibili nell’immediato, per le nostre regioni.
A scala emisferica, la struttura del VP sta per subire, alle quote troposferiche, un disturbo che prende le mosse, come spesso capita in questi casi, addirittura dalla circolazione nell’Oceano Pacifico. Tale disturbo sarà capace, nei prossimi giorni, di creare un effetto a catena tramite una serie di ondulazioni di Rossby del getto polare che si ripercuoteranno fino al settore atlantico ed Europeo.
L’arrivo della goccia fredda mercoledì può a ben diritto essere correlato a tale aspetto, ma ancora di più lo sarà l’imponente saccatura meridiana del prossimo week-end, impensabile solo una decina di giorni fa, per come si erano messe le cose.
fig.1
Proprio in virtù dell’ampiezza delle forze in gioco, tale disturbo non si attenuerà nel breve ma potrebbe anche amplificarsi nel lungo termine, come evidenziato dalle carte di previsione a lungo termine del modello americano, che vedono una notevole intrusività delle due onde principali in Artico, con bilobazione del VPT e permanenza di strutture depressionarie anche a carattere freddo nel Mediterraneo.
fig.2
I modelli stanno riportando tutto ciò, basta vedere gli spaghetti dell’ultima emissione del modello americano che, soprattutto per il centronord, vedono l’arrivo di un periodo prettamente invernale (o tardo autunnale) in linea con la stagione raramente inquadrato negli ultimi anni.
fig.3,4,5
Non focalizziamoci sul dettaglio delle isoterme al momento, quando una tavola è apparecchiata, qualcosa arriva per i convitati e si sta preparando un grande banchetto, perdonate la similitudine.
A conferma di ciò, ecco il grafico del NAM completamente cambiato, dove non c’è più traccia di sforamento della soglia NAM a 10 hPa nemmeno nel lungo termine, cosa quasi impensabile qualche giorno fa.
fig.6
Il bello della meteorologia è anche questo, ancora non ben prevedibile, ma a noi piace per questo.
Ciao ciao