26-07-2019 - Salve a tutti, quando si può, l’editoriale va fatto e le vicende di questa estate particolare lo richiedono.
Estate quindi che ha fatto sentire la sua voce negli ultimi giorni, in virtù di una massiccia risalita di aria calda dalle regioni africane, favorita sua volta dalla presenza di una depressione nel vicino atlantico.
Ecco descritto il momento di massimo sviluppo dell’onda calda, nella notte appena trascorsa, al termine di una giornata quasi epocale per alcune regioni europee, con Parigi che ha superato i 43 C !!!
fig.1
Nei giorni scorsi si è molto discusso, anche nella pagina facebook del sito, in merito alla dinamica dell’avvezione calda africana, caratterizzata, come la precedente in Giugno, dalla formazione di un “plume” un pennacchio sahariano, ovvero un promontorio anticiclonico colmo di aria calda a tutte le quote, con l’isoterma di +20 C a 850 hPa (1500-1600 m), che si è spinta fino alla Scandinavia, dove oggi ha generato temperature di 33-34 C fino in Lapponia.
Quale sarà l’evoluzione di una tale possente struttura anticiclonica??
Ebbene, potremmo proprio dire che il nucleo caldo ha “osato troppo”, nel senso che, nelle prossime 24 h, tutta la struttura tenderà a spingersi fino in Artico, indebolendosi alla radice, nel Mediterraneo, e lasciando il posto a un canale perturbato dall’Atlantico, diretto prima in Francia, in queste ore e, proprio nel week-end, nel Mediterraneo centrale nelle nostre regioni.
Ecco in sole 48 h, ovvero Sabato notte, come cambia il quadro termo-barico nel continente europeo,
fig.2
Come si vede, la poderosa figura di blocco si spingerà in Artico e, nelle nostre regioni centrosettentrionali, in luogo di un’avvezione calda ci sarà una e vera e propria irruzione di aria fredda e instabile dall’Atlantico, apportatrice di temporali anche di forte intensità su molte regioni, con probabile formazione di un minimo nel golfo ligure proprio nella notte tra Sabato e Domenica.
fig.3
Come si vede, entrata della depressione appare franca e decisa, guidata nella traiettoria da tre figure altopressorie (Azzorre, africano e scandinavo).
Le prime proiezioni indicano l’innesco di piogge diffuse al centronord che, stante le notevole differenze tra le due masse d’aria che verranno a contatto (africana e atlantica), il forte riscaldamento diurno del suolo, potranno assumere la forma di temporali anche violenti, con grandinate, forti downburst e locali accumuli abbondanti.
fig.4
Le regioni maggiormente colpite, sulla base delle attuali proiezioni, dovrebbero essere quelle del nord, quasi tutte, con accumuli anche ingenti nell’area prealpina, a seguire colpita fortemente anche la Toscana e, in maniera leggermente meno forte, le altre regioni del centro e la Campania, quest’ultima maggiormente nella giornata di Domenica.
Insomma, l’ondata di maltempo sembra essere molto intensa e sarà accompagnata da un brusco abbassamento delle temperature, che riguarderà TUTTE le regioni italiane, sebbene sarà avvertito maggiormente al centronord.
Sulla base di quanto esposto, la giornata di lunedì per le regioni italiane dovrebbe essere piacevole, alquanto ventilata e non troppo calda, sebbene sempre di stampo estivo.
E, a seguire, come sarà l’estate, è possibile fornire delle indicazioni a riguardo??
Ebbene, le analisi dei modelli, in particolare delle ENS, indicano l’arrivo di un periodo sostanzialmente vicino alla media, in termini di temperature, per le regioni italiane, che potrebbe protrarsi per tuta la prima decade di Agosto, in particolare al centronord, con il sud ancora marginalmente interessato da rimonte calde africane, alternate a break più freschi e instabili,
fig.5,6,7
Insomma, forse il peggio è passato, ma ancora Agosto e lungo e, per adesso, seguiamo questo periodo più fresco e instabile che ci attende.
Ciao ciao