Salve a tutti, è passato un po’ di tempo, ma siamo sempre attivi sul fronte delle pubblicazioni meteorologiche. A tal proposito, la primavera potrebbe mostrare il suo volto più instabile proprio durante le vacanze di Pasqua, com’è tradizione, attraverso una serie di fenomenologie che rapidamente a descrivere.
Attualmente il tempo lungo la nostra penisola è piuttosto gradevole, con temperature nella norma primaverile e assenza di precipitazioni, sebbene il sole si presenti spesso velato su molte regioni.
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La ragione della blanda nuvolosità menzionata è da ascrivere a una perturbazione adagiata, dalla penisola iberica fino alle coste algerine e marocchine. Al momento, tale perturbazione non colpirà le nostre regioni, in quanto risulta distaccata dal flusso atlantico principale, con la formazione di una classica goccia fredda iberico marocchina (falla iberico marocchina). Come tutte le gocce fredde infatti, la caratteristica principale della depressione descritta sarà l’immobilismo della stessa per almeno 48 h, con i fenomeni e la nuvolosità ad essa annessa che resteranno confinati nei settori orientali spagnoli in prevalenza, dove potranno generare temporali anche di forte intensità e piogge intense.
Ma proprio nella giornata di Pasqua, una saccatura atlantica, collegata direttamente alla struttura del Vortice Polare, arriverà ad agganciare la goccia fredda, apportandole nuova energia e costringendola ad avanzare verso nordest.
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La fase descritta innescherà intense correnti meridionali nei mari più occidentali italiani e in particolare in quelli attorno alle due isole maggiori, dove si potrebbe verificare una vera e propria tempesta di vento nella notte tra Pasqua e Pasquetta.
fig.3
Le temperature, a causa dei forti venti di caduta meridionali, potrebbero addirittura superare i 30° C in alcuni contesti morfologici particolari, come la piana di Palermo.
Ma questa sarà solo la prima parte del peggioramento, in quanto a seguire, la perturbazione ora sulla Spagna. rinvigorita dal contributo Atlantico, avanzerà verso le regioni tirreniche, andando a colpire, soprattutto nella seconda parte della giornata di Lunedì, Pasquetta, buona parte delle regioni del nord e quelle del settore tirrenico centro settentrionale.
fig.4
La dinamica in esame sembra ormai molto probabile, ma per i dettagli delle aree colpite dalle principali fenomenologie occorrerà aspettare ancora 24 h. Occorre sottolineare però, come temporali anche di una certa intensità saranno possibili nel settore ligure e toscano nella serata di Lunedì.
fig.5
Al prossimo aggiornamento
Ciao ciao