02-09-2016 - Salve a tutti, rapido aggiornamento da fronte della sequenza sismica, per riferire in merito alla genesi di due nuove scosse, di magnitudo, rispettivamente, 4,2 alle ore 3:34 e 4,5 alle ore 12:18, quasi in diretta quindi. Si tratta di repliche di una certa intensità, coinvolgenti il settore settentrionale dell’area terremotata al confine tra Umbria e Marche (fig.1).
fig.1
Dalla fig.1, aggiornata rispetto al precedente editoriale del 31 Agosto, si vede bene come le lineazioni tettoniche coinvolte siano comprese nel sistema di faglie dirette dei Sibillini, con i due importanti piani di ribassamento morfologico di tutta la struttura (fig.2).
fig.2 – fonte Equakepedia MAPSISM
In sostanza, le scosse delle ultime ore hanno fornito un ulteriore contributo (qualche cm) alla dinamica di ribassamento di tutti i rilievi posti e ovest della dorsale dei Sibillini, compresa la piana di Norcia.
Di particolare interesse la scossa delle ore 12:18 che, oltre a essere di magnitudo considerevole, passibile quindi di arrecare nuovi danni a strutture già lesionate, evidenzia un chiaro coinvolgimento di strutture poste a nord dell’area terremotata, lungo la prosecuzione dell’allineamento 1 in fig.1, rappresentante il primo importante “gradino” di sprofondamento delle dorsali montuose verso il Tirreno.
In sostanza, emerge ancora una volta l’importanza di monitorare tutta l’area che separa l’attivazione delle scosse recenti della sequenza di Amatrice dalle mobilizzazioni correlabili al terremoto umbro marchigiano del 1997-1998, settore ancora passibile di neo attivazioni future, sebbene sia ormai quasi superfluo ribadire come NON sia possibile stabilire anche con notevole approssimazione quando e dove esattamente ciò avverrà.
Al prossimo aggiornamento.
Ciao ciao