12-02-2016 - Salve a tutti, maltempo in azione nel Mediterraneo; come annunciato nei precedenti editoriali, un’intensa perturbazione Atlantica ha invaso il Mediterraneo occidentale, portata a grande velocità sulla scia di un intenso “core” della corrente a getto (fig.1).

fig.1

Dalla fig.1 si vede come l’intenso e articolato sistema frontale abbia abbordato la penisola italiana e come stia generando piogge diffuse a iniziare da ovest e nevicate a quote molto basse nel pomeriggio in Piemonte, quasi alle porte di Torino, mentre neve asciutta è caduta nel cuneese. Come annunciato questa mattina, l’acme delle precipitazioni è però previsto generarsi più a sud, lungo i versanti tirrenici della dorsale appenninica, dove il tempo sta peggiorando in maniera consistente (fig.2).

fig.2

In nottata quindi, è previsto maltempo su tutte le tirreniche, ma anche al nordest, dove la pressione dovrebbe scendere rapidamente a causa di un minimo depressionario in transito al suolo, piuttosto approfondito e attualmente in formazione nel mar Ligure  (fig.3,4)

Ecco il minimo in successiva traslazione in nottata verso l’estremo nordest (fig.5).

fig.5

Evoluzione molto complessa quindi, che vede comunque, in questa fase, il treno Atlantico guidato dal velocissimo “core” del getto, praticamente rettilineo in Atlantico (fig.6).

fig.6

In tale contesto, le perturbazioni, in serie, vengono letteralmente “sparate” dall’Atlantico verso il Mediterraneo, producendo un tempo molto instabile, specialmente nelle tirreniche, ma anche molto variabile, con schiarite frequenti ma molto brevi (variabilità perturbata). In serata quindi, altre nevicate in transito tra Piemoente (soprattutto alessandrino), Lombardia e parte dell’Emilia (piacentino parmense), potranno avere luogo fino alla bassa collina o localmente in pianura, ma tutto tenderà a spostarsi verso nordest, con un leggero innalzamento della quota neve.

Al centro e parte del sud, fino al cosentino tirrenico viceversa, le piogge aumenteranno gradualmente d’intensità in nottata, risultando localmente intense tra basso Lazio, Campania e coste tirreniche lucane e della Calabria settentrionale.

Con il peggioramento si stanotte terminerà la prima fase del maltempo. A seguire, dopo un generale miglioramento, soprattutto al centronord, nella prima parte della giornata di domani, il tempo peggiorerà nuovamente e in maniera piuttosto decisa nella giornata di Domenica, per l’inizio di una lunga fase di maltempo, molto intensa, che dovrebbe durare per circa 48 h, fino a  tutto martedì, generata da un’ampia ondulazione di Rossby nel Mediterraneo (fig.7)……………

fig.7

I dettagli di tale peggioramento non sono stati ancora ben delineati dai modelli, approfondiremo tale argomento in serata.

Ciao ciao

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