08-10-2015 - Salve a tutti; rapido aggiornamento serale, per evidenziare l’evoluzione del tempo nel Mediterraneo nei prossimi giorni. Ancora alcune incertezze in merito alla traiettoria della intensa depressione africana, già visibile nelle immagini satellitari, che sta acquistando forza lungo le coste algerine (fig.1)………….
fig.1
Nell’animazione satellitare più recente, l’avvicinamento della perturbazione africana è evidente, già in prossimità della Sardegna con le prime propaggini (fig.2).
fig.2
Nella fig.1 è stata evidenziato il fatto che la soluzione per la traiettoria della perturbazione non sia univoca; il modello americano la vede transitare più a nord, quello europeo più a sud. Nell’ultima elaborazione le due traiettorie coincidono abbastanza, il minimo dovrebbe transitare al largo delle coste campane e attraversare l’Appennino meridionale prima di giungere in Adriatico (fig.3,4)
- Modello americano
- Modelli europeo
I modelli, implementati con il run 00 (mezzanotte), ancora propendono per un passaggio più a nord, con pieno coinvolgimento di tutte le centrali (fig.6).
fig.6
Sempre impressionante la previsione del modello YOUMETEO, ma il maltempo inizierà comunque già nel pomeriggio di domani venerdì, con temporali anche forti sulla Sardegna e con precipitazioni in propagazione verso le coste tirreniche. La giornata di sabato dovrebbe quindi vedere la possibilità della genesi di precipitazioni anche a carattere di nubifragio su quasi tutte le regioni centrali, più probabili su Lazio, bassa Toscana e Umbria e settori interni di Abruzzo e Marche, ma è probabile che anche la Campania venga coinvolta nella fase più intensa del peggioramento.
Domani verrà proposto un aggiornamento più dettagliato per il peggioramento in esame, che si preannuncia quindi molto intenso, con venti forti a circolazione ciclonica nei mari italiani.
Il nord Italia, colpito marginalmente da questo peggioramento, a eccezione della Emilia Romagna, potrebbe rifarsi a metà mese, con l’arrivo di una goccia fredda a moto retrogrado dall’est europeo, più fredda quindi del peggioramento precedente. Evoluzione da monitorare anche questa, con neve sulle Alpi a quote medie e maltempo in pianura (fig.7).
fig.7
Ciao ciao