20-03-2015 - Salve a tutti, ampio soleggiamento nella penisola nella giornata odierna, ottimo per vedere l’eclissi solare, di cui si è discusso ampiamente nell’editoriale del mattino. Nell’immagine dal satellite è visibile comunque la perturbazione stazionante sulla penisola iberica, che nella giornata di domani inizierà però un lento cammino verso le regioni italiane (fig.1).
fig.1
Confermato quindi il peggioramento del week-end, sebbene la goccia fredda sembra voler estendere la sua influenza lungo la penisola ma senza un vero aggancio con il flusso Atlantico, con il rafforzamento del Vortice P0lare che spingerà sempre più verso est le perturbazioni legate al treno correlato al getto polare (fig.2).
fig.2
Sebbene solo parzialmente alimentata dal flusso Atlantico, la goccia fredda disturberà alquanto il tempo del week-end, generando rovesci e temporali nelle regioni tirreniche e piogge sparse al nordovest. Il quadro precipitativo previsto dal modello YOUMETEO è indicativo a riguardo, con possibilità di temporali di una certa intensità nel Lazio per la giornata di domenica (fig.3,4).
- Precipitazioni sabato
- Precipitazioni domenica
Questo primo peggioramento fungerà poi da apripista per un secondo contributo instabile dall’Atlantico, che preannuncia più intenso e duraturo, sebbene non su tutte le regioni. Per come appare la dinamica evolutiva della saccatura prevista dai modelli, le regioni meridionali potrebbero essere particolarmente penalizzate dal nuovo peggioramento nei giorni centrali della prossima settimana, con una serie di nuclei instabili in risalita sul ramo ascendete della sccatura stessa (fig.5).
fig.5
Dalla fig.3 si vede bene come l’aria fredda nordatlantica venga agganciata dalla bassa pressione preesistente nel Mediterraneo occidentale, sfornando impulsi instabili diretti verso il sud della penisola, con possibili fasi di intenso maltempo intermittente.
Primavera instabile dunque, ma il VPT non sembra accorgersi di tutto questo, in quanto appare sempre più forte nelle proiezioni di lungo termine. In stratosfera intanto le cose si animano con un warming piuttosto intenso previsto partire nei prossimi giorni, ma alle quote troposferiche per adesso nulla di tutto ciò traspare (fig.6).
fig.6