26-09-2014 - Salve a tutti,dopo i temporali che hanno interessato il centrosud nelle ultime 48 h tempo in netto miglioramento su tutte le regioni italiane; ad oggi è presente unicamente nuvolosità residua nelle regioni meridionali in ulteriore dissolvimento nelle prossime ore, come evidenziato dall’animazione del satellite.
In questa sede volgiamo quindi uno sguardo al futuro del tempo in sede mediterranea. Dall’analisi dei modelli odierni emergono alcune indicazioni molto chiare in merito al’evoluzione meteorologica nella scena europea nel lungo termine, ovvero quelle di una costante presenza di un campo di alta pressione nel Mediterraneo e nell’Europa centrale, che potrebbe durare anche una decina di giorni, sebbene con fasi alterne.
Si inizia subito nel week-end, potente affermazione di una “cupola” anticiclonica africana, con affermazione del bel tempo e aumento generalizzato delle temperature.
Rosso predominante nella carta domenicale, con temperature piacevolmente intorno i 25° C nelle aree pianeggianti della penisola.
Spostando l’analisi a scala emisferica, a tale rimonta altopressoria in sede mediterranea corrisponde una “chiusura” della struttura del Vortice Polare Troposferico (VPT), con il serbatoio freddo concentrato nelle regioni polari.
A seguire, la prossima settimana, la struttura l’anticiclone africano tenderà a spingere ancora verso nord, giungendo fino alla scandinavia, disturbando l’area di bassa pressione polare del VPT.
L’affermazione dell’anticiclone scandinavo consentirà l’arrivo di lievi disturbi nel territorio italiano, rappresentati essenzialmente da un aumento della nuvolosità soprattutto al centrosud e da una diminuzione delle temperature nel versante Adriatico, ma senza fenomenologie di rilievo, proprio i primi giorni di Ottobre, da giovedì 2 domenica 5. In tale fase comunque, piogge sparse, anche a carattere temporalesco, potranno colpire molte regioni del centrosud, ma sempre in un contesto poco organizzato, non correlato a peggioramenti duraturi di stampo Atlantico.
In effetti, a seguire, al momento sia il modello americano, sia quello Europeo, concordano nel definire un nuovo ritorno della campana anticiclonica africana alla fine della prima decade di Ottobre, per un inizio autunno che si preannuncia piuttosto secco, specialmente per il nord .
Le uniche incognite sembrano essere rappresentate, al momento, dalla possibilità di avere infiltrazioni fresche dai Balcani, ad operare u costante disturbo “ai fianchi” al grande anticiclone, ma per il resto, solo alta pressione.
Riassumendo, ecco la previsione per il lungo termine, intensa come linea di tendenza:
27 Settembre – 2 Ottobre: area anticiclonica di stampo africano sull’Italia, tempo stabile e soleggiato ovunque, ad eccezione delle prime foschie o nebbie in pianura Padana. Temperature in aumento dove soleggiato
3-6 Ottobre: possibili disturbi in sede mediterranea da ovest e da est per indebolimento del campo anticiclonico, con aumento della nuvolosità non organizzato, ma con occasionali rovesci nelle regioni del centrosud. Temperature indiminuzione, soprattutto in Adriatico
7-10 Ottobre: nuova rimonta anticiclonica, con tempo soleggiato al centrosud e settori alpini e nebbioso in pianura Padana
Ciao ciao