02-11-2019 - Salve a tutti, nuovo editoriale per aggiornare un’evoluzione meteorologica quanto mai complessa. rapida e ricca di spunti per i prossimi giorni.
Tempo in forte peggioramento nel Mediterraneo centrale; un primo sistema perturbato è già presente nei mari italiani a sta generando rovesci tra Sardegna e regioni tirreniche, ma è solo il primo di una lunga serie; l’immagine dal satellite del pomeriggio evidenzia tutta la complessità dell’attuale situazione in Atlantico.
fig.1
Dalla fig.1 si evince bene il mare di nubi presente a ovest dell’Italia, pronto a precipitarsi nel Mediterraneo centrale sulla scia del primo impulso.
Dall’animazione satellitare si vede bene invece come il secondo sistema frontale sia molto più intenso del primo e sia quello che genererà un forte peggioramento delle condizioni meteorologica su buna parte del territorio italiano nella giornata di Domenica.
fig.2
Ecco il quadro barico previsto per la giornata di Domenica, con un profondo minimo di 990 hPa nel golfo ligure e intense correnti sudoccidentali su tutte le regioni generate dal marcato gradiente barico.
fig.3
Ed ecco un primo dettaglio delle precipitazioni previste per a sola parte centrale di Domenica (esclusa la serata), con tutte le regioni occidentali e il nord est esposti alle correnti di libeccio e quantitativi di 120 mm/12 h possibili lungo i rilievi esposti.
fig.4
Insomma, un peggioramento molto intenso che sarà però solo l’inizio di una lunga serie, come accennato nel precedente editoriale; un secondo peggioramento fotocopia dovrebbe interessare le nostre regioni il giorno 5 infatti, dopo una breve pausa e un terzo, riportato si seguito, arriverebbe il giorno 8 Novembre.
fig.5
Quest’ultimo peggioramento risulta interessante in quanto il solito minimo nel golfo ligure (uno dopo l’altro) sarebbe seguito da aria più fredda a tutte le quote, responsabile di possibili nevicate a quote collinari nelle regioni nord occidentali nella giornata di venerdì appunto.
Oltre la pioggia quindi, anche molta neve sui rilievi alpini, mentre per quelli appenninici, a parte il settore tosco emiliano, farebbe ancora troppo caldo.
Ma continuerà a piovere anche dopo; il modello europeo non lascia adito a dubbi, riproponendo run dopo run la stessa distribuzione degli accumuli, con il levante ligure, alta Toscana e il settore tra basso Lazio e Campania come quelli più esposti nei prossimi giorni, con cumulate >300 mm.
fig.6
Insomma, prima la pioggia, tanta pioggia, poi anche la neve sui monti e sulle colline, una super prima decade di Novembre.
fig.7
Ciao ciao