06-06-2020 - Salve a tutti, editoriali estivi che si aggiornano in virtù di un’evoluzione della prima decade di Giugno ricca di colpi di scena in un contesto che, dal punto di vista degli assetti barici previsti, risulta prettamente autunnale nel Mediterraneo centrale.
Ecco l’ultima immagine satellitare che evidenzia come, appena a nord delle Alpi, una poderosa “macchina” sforna perturbazioni, una intensa depressione centrata nel mare del nord, stia per far giungere un altro forte impulso perturbato al centro nord.
fig.1
Già in giornata temporali anche intensi hanno avuto luogo in pianura Padana e continuano tuttora; ecco un’immagine spettacolare della supercella veneta (una delle tre) che, tra Padovano e Veneziano, ha generato violenti rovesci e grandinate, con a tergo una splendida wall cloud con tanto di mesociclone in rotazione.
L’ultima immagine satellitare del visibile evidenzia l’arrivo di almeno un paio di perturbazioni direttamente dall’area Groenlandese con tanto di aria fredda al seguito nei prossimi giorni.
fig.4
Insomma, ce ne sarà per tutti e le piogge non si faranno attendere, ecco la previsione fino a metà giornata di domani Domenica, violenti temporali saranno già in atto tra golfo ligure e Lombardia, con annesso i settori confinanti del Piemonte.
fig.5
Possibili NUBIFRAGI nell’area genovese stando a quanto riportato dai principali modelli, vedremo domani. A seguire, estensione dei fenomeni al resto del nord, soprattutto settori prealpini e a parte del centro entro la mattinata di lunedì, con forti temporali ancora possibili tra Toscana, Umbria e Marche.
fig.6
Ma i fenomeni non si esauriranno a inizio settimana entrante!!
La natura è pigra infatti e quando un assetto prende piede, c’è sempre una certa resistenza a rimuoverlo. Ecco quindi che, praticamente per tutta la prossima settimana, lo schema evolutivo che vede l’arrivo di perturbazioni dal nord Atlantico, con un blocco scandinavo a impedire l’avanzata verso nord est delle stesse, genererà il persistere di ondate di maltempo reiterate a intermittenza nel Mediterraneo centrale.
fig.6
Dalla circolazione in quota, in corrispondenza del jet stream, si evince bene come gli affondi perturbati siano continuamente alimentati da aria fredda Groenlandese e come sia presente un blocco più a est, tra Scandinavia e Russia.
fig.7
Temperature che si manterranno per molti giorni sottomedia su tutte le regioni a partire da martedì.
fig.8
Insomma, per adesso non se ne esce, aggiorneremo gradualmente in merito ai successivi impulsi perturbati e al maltempo in successione nelle nostre regioni.
Ciao ciao