23-02-2021 - Salve a tutti, editoriale serale mentre un respiro primaverile abbraccia nel nostre regioni, con i 20 C raggiunti oggi a Firenze e Roma. L’alta pressione presente sopra le nostre teste è davvero imponente e sta raggiungendo la massima potenza proprio in queste ore, con geopotenziali più estivi che invernali.
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Ma la distribuzione termo barica presente nel continente europeo vede anche il raggiungimento del differenziale più estremo forse avuto in questa stagione invernale, con le regioni più orientali dentro una vera e propria “ghiacciaia”, generata dall’arrivo di un intenso nocciolo artico nel bassopiano russo, caratterizzato anche stanotte da valori <-40 C in talune località e con Mosca, la capitale, che viaggia tra i -15 C e i -20 C, con frequenti nevicate e accumuli che non si vedevano da decenni da quelle parti.
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Che strada prenderà il gelo dell’est??
Diciamo subito che. al momento, tenderà a recedere o più che altro a restare dov’è, in quanto non verrà scalzato con molto facilità, ancora la stagione è da pieno inverno da quelle parti e i bassi strati resistono alle correnti atlantiche.
Nelle nostre regioni, viceversa, dopo il grande anticiclone, continueranno a giungere miti correnti atlantiche, con pochi fenomeni e sole prevalente, almeno fino a inizio Marzo, quando sembra possibile un cambio di tendenza che, in alcune emissioni, è anche da grande colpo di coda invernale.
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Si tratta di emissioni isolate, come quella di stamattina del modello americano.
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In ogni caso, altre corse vedono un cambio di circolazione a partire dal mese di Marzo, magari non così traumatico.
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Il Vortice Polare si sta rafforzando, è un dato di fatto, ma ancora lo spazio per irruzioni fredde anche molto marcate sembra esserci, dopo due mesi di depressioni vaganti per tutto l’emisfero, magari il nuovo ordine potrebbe risultare più favorevole a noi.
Ciao ciao