10-01-2019 - Salve a tutti, rapido editoriale serale per aggiornare i numerosi appassionati in attesa di novità per il futuro.
Nuova irruzione artica in atto sull’Italia, il freddo si fa sentire e le nevicate stanno scendendo in basso nel versante adriatico ma anche nel Tirreno meridionale, come preannunciato nei precedenti editoriale.
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L’aria fredda in arrivo sta generando numerosi rovesci nelle regioni menzionate, come evidenziato dal radar.
fig.2
Le basse temperature, stanno favorendo le genesi di nevicate anche a bassa quota, imbiancata in mattinata Cosenza, ora Nevica a Teramo e in altre città del versante Adriatico.
fig.3
A riguardo, l’assetto barico che ha generato le nuove nevicate non cambierà molto nei prossimi giorni, con la spalla azzorriana a dirottare il flusso atlantico,teso da nord ovest verso i Balcani e le regioni adriatiche.
fig.4
Tale aspetto tenderà a esasperarsi con un graduale indebolimento del Vortice Polare, insidiato dalle intrusioni anticicloniche da Pacifico.
fig.5
Come risposta, si verificherà un graduale addossamento dei geopotenziali nel nostro settore di emisfero, che gradualmente dirotterà nuclei perturbati dal nordatlamntico sempre più incisivi.
fig.6
In questa fase maltempo e nevicate a quote medio-basse potranno caratterizzare il tempo nella nostra penisola fino a tutta la seconda decade.
Ma sarà con l’apertura della terza decade che gli stravolgimenti barici conseguenti ai ripetuti warming in stratosfera potrebero essere maggiormente evidenti, con alcune emissioni che ipotizzano lo scivolamento (split) di settori del vortice polare verso l’Europa, a causa di una bilobazione ben evidente nelle odierne previsioni.
fig.7
Davvero spettacolare la carta riportata dal modello americano per la terza decade, con un enorme nucleo di aria gelida pronto a dirigersi verso l’Italia dalla continente euroasiatico.
fig.8
Insomma, c’è molto ancora da vedere in questo inverno, il meglio sta per arrivare.
fig.9