02-08-2018 - Salve a tutti, nuovo editoriale dopo poco tempo, nel pieno dell’estate, ormai giunta a culmine e il caldo si sta facendo sentire nelle regioni italiane.
Eppure, nonostante l’andamento attuale, peraltro normale ai primi di Agosto, alcuni segnali dei modelli indicano che la fase più cruenta del caldo potrebbe durare relativamente poco, specialmente al centronord, mentre il sud nell’immediato potrebbe sperimentare instabilità anche abbastanza diffusa.
Veniamo al contesto attuale; dopo i picchi di temperatura raggiunti tra ieri e oggi al centronord (37-38 C in alcune località), già oggi instabilità diffusa e localmente marcata ha generato temporali sparsi lungo la catena appenninica (quasi tutta) e n Sardegna.
Tale andamento potrebbe ancora subire una recrudescenza, tramite l’accentuazione di un’ansa depressionaria nelle regioni meridionali, la cui influenza si potrebbe estendere a quasi tutti i rilievi della penisola.
fig.1
Temporali anche di forte intensità, soprattutto pomeridiani, potrebbero accompagnare le nostre giornate estive per tutto il periodo del week-end su buona parte dell’Italia peninsulare, più contenuti nelle regioni alpine.
Estate caratterizzata da alcuni disturbi quindi, con il caldo confinato più a ovest, perlomeno nella sua parte più cruda e, secondo gli ultimi aggiornamenti, altra instabilità potrebbe giungere da nord ovest questa volta, dall’Atlantico.
fig.2
Gradualmente, con il passare dei giorni, una saccatura atlantica potrebbe farsi largo nel Mediterraneo settentrionale, andando a instabilizzare nuovamente il tempo nelle regioni italiane, ma questa volta in quelle più occidentali.
fig.3
Se tale previsione venisse confermata, per le nostre regioni settentrionale potrebbe davvero giungere una rottura estiva classica nel periodo di Ferragosto e temporali e fresco giungerebbero diffusi a iniziare da nord.
fig.4
Ciao ciao