26-06-2019 - Salve a tutti, editoriale dopo una lunga pausa, motivato dalla presenza di una evoluzione meteorologica di grande rilievo, che per alcune aree dell’Europa potrebbe davvero rivestire carattere di eccezionalità.
Cosa sta succedendo quindi??
Ebbene, dopo un lungo periodo che ha visto tempo instabile e fresco nel mese di Maggio, la stagione estiva è arrivata proprio un coincidenza con il periodo astronomico deputato, gettando le basi per l’avvento di un’ondata di caldo di stampo prettamente africano che potrebbe generare temperature assolutamente inusuali, anche per il periodo di Giugno, su buona parte di Francia e Spagna e il centro nord italiano.
Nel dettaglio, come spesso è accaduto in questi ultimi anni, in luogo dell’anticiclone delle Azzorre e di una circolazione di stampo prettamente zonale (lungo i paralleli), si va a instaurare una circolazione maggiormente ondulata, articolata lungo i meridiani, con un’ampia area depressionaria a ovest delle coste europee e una conseguente risalita di aria molto calda dall’entroterra sahariano (fig.1).
fig.1
Come si vede dalla fig.1, l’anticiclone delle Azzorre e quello africano isolano una struttura depressionaria in posizione strategica davanti le coste portoghesi, secondo una figura nota come “rex blocking”.
La conseguenza più eclatante di tale evoluzione e il “pescaggio” perdonate il termine, di aria molto calda dal Sahara algerino, evidenziata dall’arrivo di una robusta cellula altopressoria, in formazione proprio in queste ore, con geopotenziali elevatissimi, addirittura con la pressione di 500 hPa che arriva a 6000 m. A tali valori di geopotenziali si sommano quindi valori di temperatura in aria libera a 850 hPa (1500 m) anch’essi molto elevati, con addirittura una +28 C che si insedia sulla Francia e una +27 C in arrivo al nord ovest italiano.
fig.2
Le conseguenze più immediate di tale dinamica, in atto in queste ore, sono rappresentate da un repentino aumento delle temperature nelle aree interessate dal nucleo di alta pressione africana. Le nostre regioni settentrionali già oggi hanno raggiunto i 36-37 C diffusamente, con punte di quasi 40 C in Alto Adige, mentre in Francia si sono già raggiunti nel pomeriggio i 40 C in molte località del bassopiano centrale.
Addirittura esplosiva in alcuni casi l’arrivo dell’aria calda africana per la rapidità con cui sono risalite le temperature in alcuni settori epicentrali dell’onda calda, poco abituati al caldo. In particolare, le pianure occidentali, ormai fino alle coste Atlantiche, hanno visto salire la temperature d 15 C in poche ore, addirittura di 10 C in due ore in qualche caso, superando i 35 C dopo che nella mattinata si era attestati intorno i 20 C secondo la tradizione delle località.
Eco la situazione alle ore 22:00 che vede valori assolutamente inusuali, in particolare in ore notturne per le regioni occidentali francesi, con 34-35 C diffusi un molte località.
fig.3
Insomma, un’ondata che ha rapidamente assunto i toni dell’eccezionalita e che potrebbe portare le temperature fino all’assurdo range di 42-43 C nell’area francese e 40 C diffusi nel nord Italiano, forse anche Toscana e Lazio tra giovedì e venerdì.
Quando finirà l’evoluzione descritta??
Diciamo subito che, per le regioni italiane, già nel week end ci sarà una tangibile rinfrescata delle temperature soprattutto nel settore Adriatico, mentre al sud, va sottolineato, i valori si manterranno nella norma per tutto il periodo.
A seguire, ci saranno diverse fasi con valori altalenanti ma con tendenza a una ritorno a condizioni normali entro la prima decade di Luglio.
A conferma di quanti affermato, ecco le elaborazioni degli spaghetti del modello americano per le città di Milano, Roma e Reggio Calabria.
fig.4
Come si vede dalle figure riportate, pur partendo da valori molto al di sopra della media al centronord (al sud è un’estate normale), il trend vede un graduale ritorno a temperature caratteristiche del periodo, in media insomma, dopo il 5-6 Luglio.
Insomma, la fine del tunnel si vede e un primo iniziale refrigerio dovremmo averlo nel week-end.
Ciao ciao